Ad una settimana dal fischio di inizio facciamo un bilancio su questa nuova edizione del Torneo Win:Win, ricca di new entry a livello di squadre, di discipline e di eventi correlati.
Queste prime serate hanno visto una buona partecipazione, in linea con quella delle edizioni precedenti. Ad aiutare questi risultati positivi sicuramente il meteo: fino ad oggi, infatti, la pioggia non ha interferito e le temperature sono state favorevoli.
Sono partite alla grande le prime sfide di calcio a 5, volley e volley maschile, novità di quest’edizione. Questa sera, invece, sarà la serata inaugurale per il basket, sempre molto seguito a livello di tifosi. Sempre stasera ci sarà il gemellaggio con il Ciclismo Under 23, alla presenza di Davide Cassani, ex ciclista e commentatore televisivo italiano. Fra le tante sorprese anche la speciale entrata in campo dei Baby Win:Win ed uno spettacolo di cabaret: proprio per questo l’inizio è anticipato alle 18.30.
È ancora presto per fare dei pronostici o scommettere su una squadra in particolare, ma possiamo sbilanciarci nel dire che, storicamente ed anche in quest’edizione, le maglie rosse di AGB si fanno sicuramente notare… in particolare al banco! Anche Silgan ha voglia di dire la sua, facendo il tifo armati di trombette. Anche Vimar ha tanto seguito ed una tifoseria importante.
Allegria, tifo, goliardia, ma anche sana rivalità: Fami, Mevis, Meneghetti ed AGB – le quattro storiche fondatrici del torneo – sono pronte a dare il massimo per battersi a vicenda. Anche Manfrotto, che ha una bellissima squadra, è pronta alle sfide: già nei primi gironi incontrerà Fami e questa sarà sicuramente una sfida interessante!
Nel basket la sfida che tutti attendono è Vimar-Mevis, mentre nel volley maschile la partita da segnare nel calendario è senza dubbio Mevis-Ursuss, anche se Vimar ha una squadra importante anche in questa disciplina. Nel volley femminile si sente la mancanza di AGB, che quest’anno non ha fatto la squadra. A prendere il suo posto, diventando la squadra da battere, F.lli Comunello, che ha perso la finale lo scorso anno.
A vincere, ad ogni modo, è sempre la solidarietà, ma anche il divertimento: famiglie con tanti bambini stanno riempendo di serata in serata le strutture rosatesi. Un plauso va anche a tutti i volontari, oltre sessanta persone, che lavorano al chiosco: tra di loro facce storiche, dipendenti ed ex dipendenti delle varie aziende, pensionati ed anche persone “esterne”, che si mettono a disposizione per la riuscita della manifestazione.